LABORATORIO Anatocismo e usura nel contratto di mutuo La nullità per usura sopravvenuta - CASI PRATICI -

Aula Magna “Emilio Alessandrini – Guido Galli” Palazzo di Giustizia di Milano
Mercoledi 28 giugno 2017 ore 14.30


Responsabile del Corso: Dott. Maria Rosaria Sodano


Registrazione dei partecipanti: ore 14.00


PRESENTAZIONE
Il divieto dell’anatocismo (produzione di interessi su interessi già scaduti) previsto nei termini e modi di cui all’art.1283 c.c. si applica a tutte le diverse previsioni contrattuali di mutuo (mutuo fondiario, contratti di finanziamento, contratti di leasing ecc.) ed esclude l’automatica capitalizzazione degli interessi, imponendo al mutuante – nel caso di inadempimento al pagamento delle rate di ammortamento da parte del mutuatario - la riscossione dei soli interessi moratori, individuabili a partire dalla data di scadenza della prima rata non versata fino al momento del pagamento stesso. E’ tuttavia consentita, con riguardo ai contratti di mutuo stipulati in data successiva alla delibera CICR del 2000, una deroga alla norma di cui all’art. 1283 c.c. attuabile attraverso la previsione di una clausola pattizia che preveda espressamente la corresponsione da parte del mutuatario di interessi moratori anche con riguardo agli interessi corrispettivi (Cass. 22.5.2014 n. 11400)
Il contenzioso inerente l’accertamento dell’anatocismo e dell’usura in occasione della stipula ed esecuzione di contratti di mutuo appare caratterizzato, negli ultimi anni, da un incremento sempre più consistente rispetto alle cause riguardanti l’anatocismo praticato dalle banche nei contratti di conto corrente; da qui l’esigenza di avviare un’approfondita riflessione sulle problematiche più ricorrenti nella pratica giudiziaria volte all’accertamento del costo complessivo del negozio, all’individuazione del tasso effettivo globale medio praticato (TAEG) agli eventuali sconfinamenti rispetto al tasso soglia di usura normativamente individuato, non mancando di esaminarne gli effetti sulla decisione del giudice.
Il corso si propone attraverso il confronto e il dialogo a due voci di chiarire in dettaglio le principali problematiche che il giudice ordinario civile si trova ad affrontare in cause di tale natura, non mancando di analizzare la giurisprudenza di merito e di legittimità in tema di anatocismo e di usura, con particolare riguardo alla nullità del contratto per usura sopravvenuta, ravvisabile in tutte le ipotesi in cui il tasso di soglia risulti superato nel corso dell’esecuzione del contratto e non sia stato contrattualmente previsto.

locandina